• Le illusioni perdute

    Ciro di Pers (1599 - 1663), nobile di origine, si formò a Bologna. Fu in contatto con molti poeti, uomini di cultura e principi del suo tempo. Tra le sue opere, pubblicate postume, la tragedia L’umiltà esaltata ovvero Ester regina (1664), e le Poesie (1666), profondamente influenzate dal marinismo.

  1. ordigno: congegno.

  2. note: lettere.

  3. rio tenore: il corso malvagio del destino.

  4. età vorace: tempo insaziabile

Ciro di Pers
Orologio da Rote

Mobile ordigno di dentate rote lacera il giorno e lo divide in ore ed ha scritto di fuor con fosche note a chi legger le sa: Sempre si more. Mentre il metallo concavo percuote voce funesta mi risuona al core del fato spiegar meglio si puote che con voce di bronzo il rio tenore. Perch’io non speri mai riposo o pace questo che sembra in un timpano e tromba mi sfida ogn'or contro a l’età vorace e con que’colpi onde ’l metal rimbomba affretta il corso al secolo fugace e, perché s’apra, ogn'or picchia alla tomba.

Ciro di Pers,

Poesie, a c. di M. Rak, Torino, Einaudi 1978

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