• Guida all'analisi

    Guernica

    Nel 1937 il Governo repubblicano spagnolo richiese a Picasso un’opera per rappresentare la Spagna all’Esposizione Internazionale di Parigi. Picasso realizzò un dipinto monumentale che raffigurava il bombardamento della città basca di Guernica, rasa al suolo dall’aviazione di Hitler, intervenuto durante la guerra di Spagna a fianco del dittatore Francisco Franco. La scena si svolge in uno spazio che è sia interno che esterno e tenta di rappresentare più punti di vista: così facendo Picasso riesce a raffigurare una quarta dimensione (che si aggiunge alle tre rinascimentali): la coscienza. Un'altra scelta importante è quella di utilizzare solo due colori, il bianco e il nero che assumono valenza simbolica ed esaltano la drammaticità del dipinto.

  • Le illusioni perdute

    Carlo Rosselli

    È stato uno storico, giornalista, politico, filosofo, attivista e antifascista italiano. Fu il teorico del "socialismo liberale", fondò il il movimento Giustizia e Libertà. Prese parte alla guerra civile spagnola a fianco delle truppe repubblicane. Tornato in Francia, fu assassinato con il fratello Nello nel 1937 da persone legate al regime fascista.

  1. monti del Guadarrama : i monti del Guadarrama sono una catena montuosa situata al centro della Spagna e quindi vicina alla capitale Madrid. La loro posizione geografica li rese luogo di combattimento di molti conflitti della storia spagnola, come dimostrano le trincee ancora presenti.

Linea del Tempo
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La Guerra civile spagnola



Oggi in Spagna, domani in Italia

Compagni, fratelli, Italiani, ascoltate. Un volontario italiano vi parla da Radio Barcellona per portarvi il saluto delle migliaia di antifascisti italiani esuli che si battono nelle file dell’armata rivoluzionaria. […] Sull’altra sponda del Mediterraneo un mondo nuovo nasce. Arriva la rivoluzione, trionfa, contro il fascio, l’antifascio… […]. Oggi una nuova tirannia, assai più feroce ed umiliante dell’antica, ci opprime. Non è più lo straniero che ci domina. […] Ogni sforzo sembra vano contro la massiccia arma dittatoriale. Ma noi non perdiamo la fede. Sappiamo che le dittature passano e i popoli restano. La Spagna ce ne fornisce la più palpitante riprova. Nessuno parla più di De Rivera. Nessuno parlerà più domani di Mussolini. […] Oggi noi siamo convinti che da questo sforzo modesto dei volontari italiani, troverà alimento domani una potente volontà di riscatto. È con questa speranza segreta che siamo accorsi in Spagna: oggi qui, domani in Italia.


C. Rosselli, Discorso a Radio Barcellona, 1936. 

Mio fratello aviatore


Avevo un fratello aviatore.
Un giorno, la cartolina.
Fece i bagagli, e via,
lungo la rotta del sud.

Mio fratello è un conquistatore.
Il popolo nostro ha bisogno
di spazio; e prendersi terre su terre,
da noi, è un vecchio sogno.

E lo spazio che s'è conquistato
è sui monti del Guadarrama.
È di lunghezza un metro e ottanta,
uno e cinquanta di profondità.

             

B. Brecht, Mio fratello aviatore, 1937


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Fonti varie

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